Stamattina ho alzato queste ossa dal letto assieme alla zucca piena di pensieri. E mille cose da fare prima di tornare in tournée. Ravenna...
Nebbia. In macchina ho accompagnato Giò al babyparking: si è messo subito a giocare. Un saluto veloce e scappa felice con l'amichetto sul tappetone verde. Sono tranquilla. Così mi dirigo verso la prima tappa delle cose da fare.
Sono al "megastore del bambino" a cambiare un gioco che ho sbagliato a prendere e poi consumare il buono di questo con un altro articolo.
Non essendoci giochi che mi ispirano particolarmente cambio genere: scarponcini per il freddo.
'Sì' Unisco l'utile al dilettevole. Ho speso il doppio, ma tant'è che ne aveva bisogno. Sicché pago e esco ma...
Nella mia testa ronza sempre qualcosa
'Però io il gioco voglio prenderglielo..se non lo faccio mi sento un pochino in colpa' un pochino..è quello che ci diciamo sempre noi mamme quando ci allontaniamo da loro.
"un pochino" perché non sarò lì con lui in questi giorni.
"un pochino" perché la distanza sappiamo che sarà impagabile.
"un pochino" per aver scelto di "cantare" invece di stare con tuo figlio.
Un gioco può colmare questa mia "mancanza"? No. Ne sono cosciente. Ma io scelgo lo stesso un gioco per esorcizzare la nostalgia. una medicina? Può essere. Più per me che per lui.'
Cambio megastore. Qui c'é più scelta...gli prendo delle costruzioni? Sì, dai che gli mancano anche...e tra un sacco di cubetti colorati e un tubone di pezzi gigante ancora non mi decido. Chiamo il "genitore padre"
'quale gli prendo..questo o l'altro' e invio foto in wap.
'lascia stare scegliamo su internet'
'ma ci metteranno giorni ad arrivare...(e io sarò già tornata..)'
'se sei indecisa non comprare, dai, vieni a casa che ancora... devi mica fare la valigia?'
'si. È vero...e anche sistemare un po' in giro...e cucinare...e fare i letti..' sono peggiorata con la casa...la metto sempre all'ultimo posto ultimamente.
Sto per uscire e mi accodo alle casse quando vedo il corridoio di libri per bambini. Solo un tuffo e poi esco.. e mi ci immergo.
Ho solo un quarto d'ora ma sfoglio in fretta. Mi fermo su un libricino illustrato da Tony wolf. Si intitola: "mamma, raccontami..."
Ha storielle brevi e scritte bene con termini adatti a lui. Ci sono personaggi divertenti come i trenini dal cilindro. blu e i pesciolini che parlano...e i glilli con il frak.
Sì. Mi piace!
Assieme al libro acciuffo un pacchetto di palloncini 'fanno volume, sono colorati, hanno l'elastico a yoyo e poi...sono simpatici'
Due regalini...sì, dai.. riusciranno a distrarlo durante la mia assenza. Mi racconto.
Nebbia. In macchina ho accompagnato Giò al babyparking: si è messo subito a giocare. Un saluto veloce e scappa felice con l'amichetto sul tappetone verde. Sono tranquilla. Così mi dirigo verso la prima tappa delle cose da fare.
Sono al "megastore del bambino" a cambiare un gioco che ho sbagliato a prendere e poi consumare il buono di questo con un altro articolo.
Non essendoci giochi che mi ispirano particolarmente cambio genere: scarponcini per il freddo.
'Sì' Unisco l'utile al dilettevole. Ho speso il doppio, ma tant'è che ne aveva bisogno. Sicché pago e esco ma...
Nella mia testa ronza sempre qualcosa
'Però io il gioco voglio prenderglielo..se non lo faccio mi sento un pochino in colpa' un pochino..è quello che ci diciamo sempre noi mamme quando ci allontaniamo da loro.
"un pochino" perché non sarò lì con lui in questi giorni.
"un pochino" perché la distanza sappiamo che sarà impagabile.
"un pochino" per aver scelto di "cantare" invece di stare con tuo figlio.
Un gioco può colmare questa mia "mancanza"? No. Ne sono cosciente. Ma io scelgo lo stesso un gioco per esorcizzare la nostalgia. una medicina? Può essere. Più per me che per lui.'
Cambio megastore. Qui c'é più scelta...gli prendo delle costruzioni? Sì, dai che gli mancano anche...e tra un sacco di cubetti colorati e un tubone di pezzi gigante ancora non mi decido. Chiamo il "genitore padre"
'quale gli prendo..questo o l'altro' e invio foto in wap.
'lascia stare scegliamo su internet'
'ma ci metteranno giorni ad arrivare...(e io sarò già tornata..)'
'se sei indecisa non comprare, dai, vieni a casa che ancora... devi mica fare la valigia?'
'si. È vero...e anche sistemare un po' in giro...e cucinare...e fare i letti..' sono peggiorata con la casa...la metto sempre all'ultimo posto ultimamente.
Sto per uscire e mi accodo alle casse quando vedo il corridoio di libri per bambini. Solo un tuffo e poi esco.. e mi ci immergo.
Ho solo un quarto d'ora ma sfoglio in fretta. Mi fermo su un libricino illustrato da Tony wolf. Si intitola: "mamma, raccontami..."
Ha storielle brevi e scritte bene con termini adatti a lui. Ci sono personaggi divertenti come i trenini dal cilindro. blu e i pesciolini che parlano...e i glilli con il frak.
Sì. Mi piace!
Assieme al libro acciuffo un pacchetto di palloncini 'fanno volume, sono colorati, hanno l'elastico a yoyo e poi...sono simpatici'
Due regalini...sì, dai.. riusciranno a distrarlo durante la mia assenza. Mi racconto.
Via i sensi di colpa e goditi questi giorni, allora i papà a che servono?
RispondiEliminaE soprattutto...
Ma dove diavolo hai messo i palloncini?!?!? ;-)