Eccomi qui, finalmente a casa.
La mia casetta.. al calduccio tra le pareti color zabaione della mia cucina e un profumo invitante che mi accoglie. Amo questi rientri!
Mi ha aperto Lui e data l'ora siamo riusciti a cenare tutti insieme. Pizza per tutti. (Siiii! ..lo sapevo)
The triumph is : è proprio bello tornare e sentire l'odore delle cose e dell'aria dove vivi e gli abbracci della tua famiglia..
Il vero disastro è: quando l'attenzione si sposta dall'abbraccio dei tuoi al caos che regna sovrano.
Praticamente la centrifuga nella tua mente inizia a programmare il da farsi per il giorno dopo. Ma tu lo sai che è un Caos-simpatico.
È strano..anche se sono stata via solo due giorni, mi è mancata di più ora della scorsa volta quando i giorni erano di più.
Le quantità non contano.. come sempre.
Nel consumare la cena abbiamo riso e raccontato le cose fatte durante la mia e la loro "tournée".
Sì, perché papà e figlio sono stati assieme durante la mia assenza: il ragno delle buste di plastica ne è la prova. (Ahhhhh! è stata la prima cosa che ho detto entrando)
Una Traviata molto sentita quella di stasera. Tutto quello che desiderate curiosare tra interviste, foto e "Chi" ha interpretato "Chi" e "come" lo potete trovare a questo indirizzo La traviata
Il mio punto di vista:
A prescindere io adoro quest'opera.
Stasera l'ho trovata ricca di colori ed effetti speciali (gli enormi specchi che ruotano sono davvero spettacolari!).
Una regia del tutto moderna. Minimal nell'allestimento ma di grande effetto emotivo.
Ognuno ha interpretato al meglio il proprio ruolo e il pubblico questo l'ha sentito, infatti ha risposto positivamente allo spettacolo: applausi fragranti riempivano palchi, platea e gallerie.
Ad un certo punto mi sentivo sulla nave del Titanic, avete presente quando applaudono tutti? Ecco..
Questi sono suoni "tellurici" che ti scuotono le ossa e riattivano la circolazione.
Bravi tutti, proprio tutti tutti!
Nessun commento:
Posta un commento