Sapete quelli nelle porte... stile provenza.. ecco io c'ho la porta d'ingresso fatta così e involontariamente ho spaccato un vetro.
Dovevate vedere il Giovanni... s'è spaventato...
Sì, non ne vado fiera ma è capitato e ci sto male.
Per raccontarvi il mio stato d'animo devo per forza fare una premessa, ma sarò brevissima.
Ecco ieri sera usciamo a fare compere e per poco non mi finiva sotto alla macchina nonostante i miei richiami e le mie raccomandazioni a stare sul marciapiede, il Giò prende l'iniziativa e attraversa la strada (una macchina stava passando, lenta, ma stava passando) comunque siamo salvi e questo è l'importante.
Mi sono presa un coccolone ragazzi che non ve lo so neanche descrivere tanto ero bianca dallo spavento.
Una volta a casa io e papà l'abbiamo ripreso (rimprovero n 1) e stamattina, all'asilo, quando sono andata a prenderlo mi ha chiesto se ero ancora arrabbiata con lui...
Ovviamente no ma a smentire la mia tranquillità è arrivata freschissima la news dalla maestra che il bambino dava i calci ai compagni in classe. Oggi.
'Adesso. Io. che dovrei fare?' ho pensato di sgridarlo sul momento e in effetti abbiamo ribadito il concetto (rimprovero n 2) davanti all'insegnante, che sempre preoccupata (a quale scuola di pedagogia si è laureata lei?.........) si meraviglia dell'inappetenza del nano in mensa.
Ma sta facendo l'inserimento!!! Ha tre anni e ha sempre mangiato con la mamma a casa...cosa pretendi dopo soli 6 giorni di asilo???
'ma mangia a casa?' dice
'Sì, mangia e poi.. lo guardi!' (pesa 18 kg il Giò)
-_-!
Scocciata e nervosa pedalo fino al garage di casa.
Ecco.
È a casa che si riavvolge velocemente il nastro dei rimproveri dove invece (sempre imprevedibili sti bimbi, li sgridi un minuto prima e resettano tutto il secondo dopo) si srotola l'ansia che mi sale quando al quinto avviso del Papà il Giò sembra fregarsene e continua a "dare di matto"
Cade una posata, e cade un grissino......quanta pazienza ci vuole? ma quanta, ditemelo!
Papà lo rimprovera (rimprovero n 3)
In quell'istante ho in mente soltanto:
È stato in quel momento che gli ho dato uno scappellotto e oltre a lui ho preso anche la bottiglia con bicchiere a seguito che si infrange nel mio piatto dove ci cade l'acqua che troppa va a versarsi sulla sedia.
Io (sempre più arrabbiata dei disastri che si accumulano alla velocità della luce) sposto la sedia ma con troppa forza, tanta da farla slittare contro la famosa porta-vetri.
E rompo il vetro e l'atmosfera nella stanza.
Così non mi rimane altro che chiamare il vetraio e portarla a far aggiustare.
Ecco il Rewind agghiacciante di una tensione accumulata.
Forse avrò esagerato e quindi, pensando di rimediare, oggi pomeriggio sono stata con lui a giocare ma non perché volevo, ma perché mi sentivo in colpa per tutto.
Mi sono presa un coccolone ragazzi che non ve lo so neanche descrivere tanto ero bianca dallo spavento.
Una volta a casa io e papà l'abbiamo ripreso (rimprovero n 1) e stamattina, all'asilo, quando sono andata a prenderlo mi ha chiesto se ero ancora arrabbiata con lui...
Ovviamente no ma a smentire la mia tranquillità è arrivata freschissima la news dalla maestra che il bambino dava i calci ai compagni in classe. Oggi.
'Adesso. Io. che dovrei fare?' ho pensato di sgridarlo sul momento e in effetti abbiamo ribadito il concetto (rimprovero n 2) davanti all'insegnante, che sempre preoccupata (a quale scuola di pedagogia si è laureata lei?.........) si meraviglia dell'inappetenza del nano in mensa.
Ma sta facendo l'inserimento!!! Ha tre anni e ha sempre mangiato con la mamma a casa...cosa pretendi dopo soli 6 giorni di asilo???
'ma mangia a casa?' dice
'Sì, mangia e poi.. lo guardi!' (pesa 18 kg il Giò)
-_-!
Scocciata e nervosa pedalo fino al garage di casa.
Ecco.
È a casa che si riavvolge velocemente il nastro dei rimproveri dove invece (sempre imprevedibili sti bimbi, li sgridi un minuto prima e resettano tutto il secondo dopo) si srotola l'ansia che mi sale quando al quinto avviso del Papà il Giò sembra fregarsene e continua a "dare di matto"
Cade una posata, e cade un grissino......quanta pazienza ci vuole? ma quanta, ditemelo!
Papà lo rimprovera (rimprovero n 3)
In quell'istante ho in mente soltanto:
- Non ascolta.
- Non vuole ascoltare.
- Fa finta di non sentire.
- Lo fa per vedere fino a che punto siamo pazienti.
È stato in quel momento che gli ho dato uno scappellotto e oltre a lui ho preso anche la bottiglia con bicchiere a seguito che si infrange nel mio piatto dove ci cade l'acqua che troppa va a versarsi sulla sedia.
Io (sempre più arrabbiata dei disastri che si accumulano alla velocità della luce) sposto la sedia ma con troppa forza, tanta da farla slittare contro la famosa porta-vetri.
E rompo il vetro e l'atmosfera nella stanza.
Così non mi rimane altro che chiamare il vetraio e portarla a far aggiustare.
Ecco il Rewind agghiacciante di una tensione accumulata.
Forse avrò esagerato e quindi, pensando di rimediare, oggi pomeriggio sono stata con lui a giocare ma non perché volevo, ma perché mi sentivo in colpa per tutto.
Ci sono delle giornate che sono no e basta ed in cui capita di fare e dire di tutto, succede e non c'è rimedio, dobbiamo solo aspettare che passino ed in alcuni casi "aggiustare i cocci".....dai sono convinta che oggi e' già meglio, giusto??
RispondiEliminaSì in effetti stamattina va meglio :)
EliminaDopo aver accompagnato il pupo all'asilo ho incrociato una serie di persone squisite; a partire dalla mamma di Mariasole (una bimba compagna d'asilo di Giò) per poi passare dal vetraio che spinto dalla simpatia Arena (mio marito ed io finalmente insieme in una mattinata qualunque) ci ha benedetto con la frase "che il signore vi accompagni sempre". Non sentivo queste parole da non so quanto tempo.. fanno sempre piacere e ancora mi accompagnano mentre scrivo.
Poi la terza tappa: siamo stati all'ULSS per inscriverci online al Cup (più rapido per la prenotazione di esami)
Siamo rimasti a chiacchierare per un po'.. quando trovi persone affabili e gentili è sempre un piacere confrontarsi su tutto (Lui con l'ingegnere "compagno di classe" (hanno frequentato la stessa università) e io con tre mamme!!!)
Sì, proprio bella questa mattina :)
Adesso stanno sfrigolando due pescetti in padella e tra un computer e l'altro dovremmo pranzare prima che arrivi Giovannino (che speriamo si sia comportato meglio oggi........)..........
Bella la frase :" che il Signore vi accompagni sempre", scalda il cuore solo a leggerla, figuriamoci a sentirsela dire!!!! Buon week end!!!!
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