giovedì 6 dicembre 2012

Madonna, Madre... Medea!

Tre termini che albergano in me in proporzioni diverse e in momenti diversi, per fortuna. Aggiungerei.

Oggi è partita piuttosto bene la giornata se penso che non sono dovuta uscire al freeedddo e al geeelo (siamo a Natale e parte il jingle, sorry) dicevamo...sì, accompagnare il Giò con la mia bolide-nocciola, il dottor Zivago nel paniere e il lui nel seggiolino posteriore. invece no, eheh...oggi l'ha accompagnato Lui, il Papi, in macchina al BP
Yes, He can!

(sì ma poi non me l'ha mica lasciata la Bat-mobile, e per riportare a casa il nanetto ho preso la bici... -_-)



Vabbé... così a casa, sola e rilassata ho preso il mio amico Mac e ho cominciato a tastieggiare: ero come in trance davanti allo schermo luminescente e ho varcato lo spazio-tempo per perdermi nei miei pensieri e parole in un divenire a... post!
Però poi guardando meglio mi sono detta:
'app-post siam se scrivi così...cancelliam'
(infatti poi ho cancellato tutto perché non c'ho capito una mazza manco io di quello che avevo scritto)

Cmq la mattinata è andata alla grande: dopo i miei minuti preziosissimi davanti alla scatola luminosa: ho fatto MIRACOLI!
Sì, voglio dire che nonostante le mie ossa indolenzite e la mia cervicale da sciura-vecia (leggi: signora-vecchia, con cervicale che sta andando a ramengo), ho avuto il coraggio e la forza di sistemare casa pensa un po'... eppure è successo.

Cucina, bagno e camera hanno respirato aria nuova (oddio con sto smog e sta nebbia non so quanto abbia fatto bene tenere aperto anche dieci minuti dieci, ma tant'é...)
Ho appurato, con mi grande soddisfazione, che l'aspirapolvere funzionava ancora e quindi l'ho usato.
I piatti nel lavello scivolavano tra le mie dita come una magia di Merlino. non li ho rotti-non pensare male 
Infine mani di fata-la sottoscritta ha spolverato anche le prese di cor-ren-te. Oooooohh!
Nel tavolo mi ci sono specchiata (anche se è di legno l'ho tirato a lucido come un uovo) e infine ho piegato tutti gli abiti che erano seminati a mo' di cerchi di grano per tutta la casa.
Io. Oggi. Ho pulito tutta la casa.
Vedete, i miracoli esistono.

Poi la campana del mezzogiorno mi fà fretta e cerco le chiavi per uscire ma prima...
Guardo fuori dalla finestra e poi tocco il vetro con un ditino (tin-tin) per sentire quanto freddo fa...ok, quindi mi vesto come Messner ed esco.
In bici fa un gelo pazzesco!
Ci saranno stati almeno almeno, meno due, ma anche meno tre e trattenevo il fiato per non fare troppi respiri polari (ogni inspirazione era una fisherman grande come due euro)
Leggerete sul giornale locale domani mattina:
Madre coraggiosa arriva a destinazione sana e salva, ritira il pupo e sconfigge il gelo in groppa sella alla sua bicicletta raggiungendo la grotta la casa illuminata.

Rientrati a casa aleggia un profumino... avevo preparato un fumetto di pesce da far invidia a Ratatuille, ma Niente :(
Il Giò non l'ha neanche assaggiato il suo piatto.
Fugge in camera a giocare e non c'è verso di fargli mangiare un boccone di pasta.
Sì... immagino... era stanco, sai... ha giocato tutta la mattina... preso vento in bici... povera stella, ecco perché non aveva fame, vedrai che s'addormenterà secco... È!

Ore quattro. E non crolla.
'Ma non va a fare un riposino sto bimbo?' direte voi.
Z E R O
Questo piccolo tornado per tutto il pomeriggio si mette a vorticare su sè stesso (ci manca solo che cammina sui muri come Matrix)
Assito attonita allo sfacelo della sua appena nata cameretta
Tento un approccio morbido e cerco prima di avvicinarmi lentamente per giocare con lui.
Poi gli spiego che finito di usare un gioco lo si rimette a posto.
Macché. Non mi guarda neppure :-/

Mamme di tutti i blog, ora ditemi voi, come si riesce a far mettere a posto i giochi in disordine al nano treenne?

Perché sono stata per ben tre ore di fila a ripetere per settantacinquemila volte:
'Dai, sistemiamo questa cameretta' e lui, sordo, non riordina ma si trastulla con pezzetti di lego senza sistemare. Ma tu mantieni la calma.
'dai, che dopo andiamo a vedere un bel cartone animato' gli fai anche il sorriso ebete che manco te ci credi che sistemerà tutto. Infatti lui continua ad ignorarti... e tu mantieni la calma.
'Giovanni adesso mettiamo a posto, ti prego!' sì. Sono arrivata anche a pregarlo. Ma manco m'ha cagato di striscio. Ma tu mantieni la calma
'Adesso basta caro Giovanni Arena, sbrigati a sistemare perché se viene papà si arrabbia moltissimo'
-_-!
niente, mi sento sola insieme a lui che nella stessa stanza, si fà i fatti suoi.
Tre ore, sono tre ore ragà!

Comincio a percepire la pazienza implodere sotto pelle.
Ribollo lentamente e decido (per la sua incolumità) di allontanarmi dalla cameretta. Vado in cucina e mangio qualsiasi cosa di commestibile. #famenervosa
Ero:
Furiosa
Rovente
Gelata
Furibonda
Irata
Inviperita
Bollente
Ghiacciata
PAzza!
Giuro che l'avrei preso a padellate in testa quando fà così perché riesce a tirare fuori la Medea che è in me; ma per non farle prendere vita, io, invece di urlare (rovinando la voce che mi serve) abbasso il tono ad un livello minimo indispensabile e vado via (nell'altra stanza intendiamoci).

Roba che se mi sentisse qualcuno, bisbigliare istericamente, mi scambierebbe per Jack Nicholson in Shining.


Alla fine prego in Thailandese e mi affianco a lui. Riordiniamo con la flemma di un bradipo e intanto arriva papà e il nano gli corre incontro spiaggiandosi sul divano.

'mamma, adesso posso vedere..il...il...il..' zzzz....
S'è addormentato vestito. Sul divano.








4 commenti:

  1. Brava Francina, Santa subito per la pazienza! :)

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  2. :)) sono una donna, non sono una santa...

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  3. io, cattivissima, mettevo i giochi in una busta trasparente e li lasciavo per una settimana, appesi dove potessero vederli ma non prenderli. allo scadere dei sette giorni avevano due alternative: metterli in ordine o dirgli addio. con questo stratagemma abbiamo imparato tutti qualcosa: io a comprare meno cose e loro a scegliere meglio!

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    1. Ahahahah!! Fortissima, grande mamma :D Certo però che insegnare loro a sistemare è un'impresa!

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