Oggi come ieri e pure l'altro ieri, ho le ossa indolenzite. Sarà l'inverno con la sua gelata (fuori meno 2°!) ma ancora risento della stanchezza di sabato quando ho cantato al concerto.
Quella sera ho invocato Maciste e mi sono fatta prestare la sua forza: ho portato il mio pianoforte pesato (giuro, non scherzo, peserà 50 kili o anche di più...) da casa sul luogo dello spettacolo.
Premetto che non ero sola nel portare il "bestione"ma...cioé, il tragitto casa-scale-auto-Km per raggiungere il posto 3 ore prima- smontare pianoforte- caricarlo sul palco- vita e svita...una faticaccia! (e cantare è stato il meno)
Tanto facevo tutto in automatico che il cacciavite l'ho conservato nella trousse dei trucchi. No, voglio dire: 'scusa, hai un cacciavite?' 'sì..sta vicino al gloss!'
Poi terminato lo show c'è stato il rewind.
Maciste all'andata e dolce Remì al ritorno.
Quindi uno accetta il lavoro con la spavalderia del Claro che sì! e poi a conti fatti si ritrova l'indomani spiaggiata come un tricheco sul divano. E voi direte, facendomi la stecca, 'la sera leoni e la mattina dopo c.. eh!'
Già... proprio così.. non ho la forza di alzare un muscolo senza il timore che si rompa.
Ieri, con un sole splendente che scaldava i vetri della mia cucina e i raggi di luce che danzavano tra le campane del lampadario, l'unica nota stonata in tutta questa poesia chi era? ero io.
Soli. Io e mio figlio. A casa, e senza nessun impegno imminente siamo rimasti ad oziare sul sofà.
A dire il vero Giò doveva andare al BP ma l'ho fatto bigiare...sono proprio una madre pigrissima -_-
Lui (appropriandosi finalmente del telecomando) a guardare i cartoni di tutte le serie televisive sulle mie gambe indolenzite e io a guardarlo senza pensare, in attesa di un neurone coraggioso che prendesse iniziativa. La nostra statuaria posizione faceva molto "Pietà di Michelangelo sul canapé".
Ad ogni modo, quella mattina, non mi sono voluta sentire in colpa nel vedere la casa che si trascinava nel disordine accumulato. Voglio dire: quando una persona lavora avrà il diritto di riposarsi un po'!...o no?
Abbiamo tirato le due e poi ci siamo preparati per la sera: avevamo La festa di compleanno del nonno.
Forse il mio trucco e parrucco non era da Jean Louis David, beh..era accettabile, ma nonostante tutto...gli occhi umidi da quasi influenza e le occhiaie, non le ho sapute proprio coprire :(
'Chè.. stai male?' m'hanno detto alla festa
'no..solo un pochino di stanchezza...' e lo dici sempre col sorriso vero o no?
(Sì, che poi mio figlio abbia caricato la dose facendomi correre come una gazzella per tutto il ristorante non mi ha certo fatta rientrare a casa all'una di notte bella riposata) #averefiglivivaci
capisco franci... dai che sono sicura che tutti i luccichii delle feste ti rimetteranno di buon umore! a presto. un abbraccio Rita
RispondiEliminagrazie Rita... è che alle volte, come in questi giorni, mi stanco troppo per vedere i luccichii. Ma recupererò, lo so... dopo questi concerti, tornerò al meglio di me ;)
RispondiEliminap.s. e voi come state? scalpito dalla voglia di vederti col nuovo pancione :)