Ciao S.!
Ho ricevuto la tua chiamata ma stavo guidando e non potevo rispondere. La guida è una cosa importante.
Segnati questa: ho un blog. Sì, ilsaporedelsole.blogspot.com
Uno di quelli che ci puoi guardare tutti i pensieri e mettere i commenti. In realtà è un diario. E ancora più nella realtà, in un mio sogno, doveva essere un libro. Forse te l'avevo raccontato. non mi ricordo. Cmq...il libro è troppo impegnativo così mi hanno suggerito di tenere un diario. Non scriverò tutte le giornate ma molti miei pensieri e magari anche qualche lettera che ti mando la pubblico perchè, magari, mi piace tanto. Oh, S., io ti aspetto.
Dato che ci sono però posso descriverti la giornata di oggi, dai.
Dunque la nottata un inferno. G. si svegliava ogni mezz'ora. Ma cuore di mamma lo tirava su e lo coccolava, pensa che a un certo punto mi sono addormentata mentre allattavo e per un paio d'ore (le uniche buone dove potevo dormire) è rimasto nel lettone con noi.
La giornata è trascorsa felicemente in un caos ben organizzato.
Mattino giretto poi mezzogiorno pappa, pisolino con mamma (ancora nel lettone.mannaggia al cuore di mamma!), piscina, rientro a casa e pappa di nuovo e ancora nanna. Più o meno l'espressione è questa.
Ora scrivo una notizia importante:
G. mi chiama MAMMA. E' il quarto giorno che sento questa parola. Mentre gioca. Mentre dorme. Mentre sogna. E sogno anch'io... Affacciata al suo lettino sentirlo dire mamma mi sembra un disegno sull'acqua che riesce a cancellare via tutte le mie fatiche. Sono stanca morta quando non lo prendo in braccio e invece poi non vedo l'ora, al mattino, di tenerlo vicino solo per sentirmi chiamare di nuovo: mamma. E penso: ancora una volta. solo una. ecco ora mi commuovo di nuovo. Meglio andare a letto prima che bagni la tastiera.sigh!
Buona notte.
Caramente,
F.
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