venerdì 18 gennaio 2013

Come diventare un vero bambino dell'asilo in sette mosse ;)

aaa tutta Mirra mamma!
step one
due ore coi genitori
una capatina al BP
un pomeriggio con Leonardino :)

step two
tre ore senza la mamma
mamma imbecille compila foglio numeri telefoni importanti
spesa e lavoro
chiamata nonna
tutti al Toys!

WE di mezzo: una pausa ci vuole ;)
sabato
BP
dalla nonna

domenica
pranzo lento da amici con prole

step three ..un lunedì da Leoni!
solo due ore
mamma consola la maestra: 'sà, il bambino non si integra ancora col gruppo' e io:  'non si preoccupi il bambino col tempo imparerà ad inserirsi con gli altri  bambini' no, cioè..
il grembiulino: 'ma come s'attacca sto simbolino?' io e il ferro negati! ho lasciato perdere per evitare la figurazza a mio figlio che spiega ad un compagno la faccenda... già me lo vedo: 'la mia mamma m'ha bruciato il grembiulino. Sì però sà cantare benissimo'

step four ..martedì fino a "mesdì" ...se dis a Milan
Ore 9.32 pedalata furibonda fino al Mirra (ci siamo svegliati in stramegaritardo)
Giovanni entra e automaticamente come Robocop e si dirige verso il cerchio perfetto di tutti i bambini seduti ad aspettare di mangiare LA-ME-LA
'Giò ciao ci vediamo dopo è' faccio io.
Troppo tardi è già stato rapito dagli alieni della "Compagnia della mela" :))
poco male vado via tranquilla per sbrigare commissioni.

step five ..mercoledì
Nevica!
All'asilo piano piano ci arriviamo senza temere i fiocchi che imbiancano le scie lasciate dai tergicristalli.
Entra sorridendo e mi trascina per la mano..
'ciao mamma ci vediamo più tardi' mi ha detto.
Verso l'una lo aspetto all'armadietto col simbolino della macchina blu.
'Ciao Giò hai mangiato insieme agli altri bimbi?' gli chiedo
'No, perché c'era la polenta'
'e pazienza... vedrai che domani ci sarà un'altra cosa che ti piacerà di più' e gli strizzo l'occhio.
A casa mangia come un dinosauro la pasta al sughino e dopo venti minuti mi chiede di andare nel lettino perchè "io... mamma... sono moolto stanco.. aAaahhhhh......zzzzz"
:)) piccolo Giò.

step six ..giovedì: il blocco auto a Piacenza (nuuuuuu!)
ma a noi non ci ferma nessuno; freddo e neve li portiamo nel cestino di Pollianna fino all'asilo, dove come pionieri sulla luna sfiliamo il tutonepiumottone e piantiamo la nostra "bandierina-sorriso" oltre la porta verde (ogni classe ha un colore)
Anche oggi si è fermato in mensa e speriamo abbia assaggiato almeno qualche cosa..
Prima dell'una mi presento davanti alla sua aula, per portarlo a casa, lo vedo arrivare trotterellando mano nella mano con i suoi compagni.
Ma che carini vederli tutti in fila come i nanetti di Biancaneve :)
'mammaaaaaaa!' mi riconosce dal fondo del corridoio. Lo abbraccio..

the last step! venerdì: ahi ahi mamma...
Stamattina è una mattinata di quelle a "valanga"!

Devo ritirare assolutamente il grembiulino che ho portato dai cinesi per fargli cucire il simbolino della macchinina (ci vuole la macchina da cucire e io non ce l'ho) mi serve per lunedì così lo mando all'asilo con la "divisa" come tutti gli altri.
Insieme a questo ci sono altre cose che devo prendere assolutamente, tipo il giubbotto imbottito che aveva bisogno di cambiare cerniera, e questo giubbotto mi serve perché quello attuale che ha su devo lavarlo.. (sempre lunedì volevo mandarlo in ordine all'asilo)

Devo correre perché siamo in ritardo.
Questo asilo ha delle regole che vanno rispettate e ancora ci stiamo allenando a prendere il giusto ritmo: tipo l'entrata che dopo le nove e mezzo non ti accettano più e sono già.. PORCACCIA LE NOVE E VENTI!

Devo andare in palestra per le dieci (possibilmente) anche questo dovere me lo sono imposto perché la mia schiena ha bisogno di fortificare i muscoli, questo per evitare strappi e colpi della strega... (che dopo che rimani a letto quattro volte ci pensi bene a iscriverti).
Questi malanni si sono presentati in maniera frequente dopo il primo anno di allattamento (se ne vogliamo parlare...) e siccome voglio bene a me e alla mia famiglia che ha bisogno di me.. ho seguito il consiglio del medico di base:
'niente punture al cortisone ma imponiti almeno un paio di volte la settimana nuoto o acquagim!' ha detto il "Dr. House"

Devo mantenere una Promessa




Accadeva ieri pomeriggio:
'mamma andiamo dalla Nicol domani...' Nicol è l'educatrice del Baby-Parking che frequentava Giovanni.
'Domani è sabato e si può fare :)' dico io
'Olèèèè' lui tutto contento comincia a saltare sul divano e mi dice: 'mamma, tu... seeei brava!' ..bello sentirselo dire eh?! :)

E questo è il punto che stravolge la mattinata di oggi.
Succede che la vita ha il suo tran-tran e gli eventi se ne fregano dei tuoi programmi.
Proprio poche ore fa tra un biberon da preparare e un caffé da versare io&Lui (che ha un impegno lavorativo domani mattina in Lombardia) decidiamo di salire a Milano stasera.

Quindi a conti fatti Giovanni va all'asilo oggi e domani niente Nicol, e io passerò per quella che non mantiene le promesse.

Da piccola non sopportavo le persone così.
'Non voglio diventare una di loro' penso.
Fosse anche per una piccolissima e apparentemente insignificante promessa fatta a un bambino che in fondo DEVE andare all'asilo.
E sempre lì nel fondo penso che sta facendo  "inserimento" quindi uno strappetto alla regola può starci.
Cmq bambina lo ero anch'io e ricordo benissimo le promesse, soprattutto quelle non mantenute dagli adulti troppo presi a rispettare i "loro impegni".

Rifletto.

Decido.

Oggi. Venerdì. Ultimo step-per-diventare-un-vero-bambino-dell'asilo.
Porto Giovanni al Baby-Parking.
Percorro la strada per l'asilo ma poi non ce la faccio e lo porto dalla Nicol.
Penso:
'in fondo..eravamo anche troppo in ritardo e mi sarei dovuta scusare millanta volte per farmi aprire il portone (così screditandomi come mamma che non rispetta gli orari e fa tutto di fretta pensando solo a sè stessa) e avrebbe anche saltato il primo quarto d'ora di ginnastica (la fanno tutti i venerdì).. ma più di tutto: non avrei mantenuto la mia parola.'

Io non lo so se ho fatto veramente bene.
Forse dovevo portarlo e basta.
Forse dovevo lasciar perdere la palestra.
Forse dovevo spiegargli che papà dovrà lavorare domani e che occorre salire stasera dalla Nonna (che non ci sarà...)
Forse dovevo portarlo lo stesso, anche in ritardo... ma proprio non mi andava di passare per la persona che non mantiene le promesse.

E così oggi non è andato all'asilo.
Avrò sbagliato?






2 commenti:

  1. No!!! Una promessa e' una promessa!!!

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    1. Giusto Mammapiky!
      Mi conforti immensamente sai.. io che mi faccio settemilaseghementali per un giorno d'asilo che perde ma in fondo lo credo anch'io che se una persona dice poi DEVE mantenere.
      E poi sapessi come gli mancava il BP.. te credo lì è stracoccolato e le regole non sono indispensabili come invece deve seguire all'asilo, così mi sono intenerita ieri pomeriggio...

      p.s. ma tu a che mese sei? :)

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