venerdì 1 ottobre 2010

La lunga corsa

E' la mattina dell'ultimo giorno di Settembre.

Una signora sosta il cammino.
Posa i cartocci pesanti e con la mano fedele segna una croce sul suo petto.
La Sofferenza.
Un'eco di persone commosse Lo segue fino alla chiesa del paese.
Tremano le foglie scolorite di Ottobre e cadono le ultime radiose del mese passato.
Ci saluta in un baleno un azzurro raggio di sole mentre le ore che indugiano sbaragliano i giorni a venire.

Ottobre è iniziato...

Carissima E.,

Ottobre è cominciato e il freddo inizia a minacciare le ultime giornate pallide.
Le foglie hanno le tinte del bruno del verdone del rossiccio del bruciato e del giallo intenso, che mi ricorda il sole caldo dell'estate.
I giorni sembrano trascorrere veloci mentre G. prova a camminare.Cresce, ride, ride ride ride. Ride sempre e mangia tutto. Ora è raffreddato povera stella: il nasino cola un poco e prudono le gengive superiori dove presto spunteranno i dentini. Ogni volta che viene a tavola con noi gli prometto che appena i dentini ci saranno potrà mangiare quello che mangiamo noi. e lui? lui ride contento.
E' bello vederlo appoggiato a spingere la scatola vuota che scivola sul pavimento mentre muove i primi passi.
La casa è un asilo-casino-magazzino ma ce la faccio.