mercoledì 20 marzo 2013

Aggiorniamoci!

Dunque, dopo aver visto il circo acquatico con la zia e il cuginetto, Giovanni non ha finito di ridere: un pomeriggio nel portargli la merenda all'asilo, ho messo in borsa il S.Crispino invece dell' Hero! E vabbè....
Lui è chiaro che è felice, ha preso pure il secondo diploma di coraggio! non lo sapete? sì, cioè, io c'ho messo vent'anni a diplomarmi due volte lui in tre ha stravintO!
'E ma non c'è giustiziaaa' ;)
Oltre ad essersi tagliato su una piastrella dell'asilo, sotto il mento, la scorsa settimana s'è provocato un buchino (un foro da parte a parte!) proprio nello spazio tra labbra e mento.
Il come se l'è fatto è stata una stupidata: lui giocava ad accavallare i piedini a bordo bancone, quando a un tratto è cascato come le pere dagli alberi.
Eravamo dalla sarta (cinese)
'niente di glave, bimbo a posto :)'
a posto un ca@@o! (l'ho solo pensato) grondava sangue come un tonno!!
'mamma andiamo al parco giochi'
'MA QUALE PARCO GGIOCHI A MAMMA, AL PRONTO SOCCORSO TI PORTO!'

..è finita che grazie al mio angelo (Irene) arriviamo all'ospedale per mettere un punto di seta blu.
Dettagli: macchina dal meccanico e marito in traferta a Roma. (no, così... per chiarire la sfiga... ecco)
'Bene dopo cinque giorni lavorativi potrà toglierlo, anche dal pediatra...' ha detto l'infermiera dagli occhiali.
Sta benissimo, allora ieri sono andata dal mio medico curante (Dottor "Cereali" come lo chiama Giovanni), lo so non è il pediatra ma siccome ho l'influenza e levare un puntino è cosa da poco per un medico...

E tutta bella convinta, assieme al Giò, arriviamo dal medico, dove con sguardo meno convinto assisto al taglio (alla "carlona") di questo cavolo di filo blu.
Doveva visitare pure me... Ma al telefono, il dottor "cereali" è stato trattenuto dal figlio; al quale spiegava la sfiducia della moglie malata che tutta la notte non ne ha voluto sapere di essere curata da lui.
...e ci sarà un motivo, dico io -_-!

Niente lui taglia il nodino senza sfilare il punto per intero e vedo che Giò rimane segnato sotto il labbro da un filo blu (e stavolta mi sembra pure elettrico sto blu).
'Signora, non stia a guardare il filo... quello si assorbe'
ma che si assorbe, io al bambino lo porto al pronto soccorso per accertamenti :/
Premetto che non sopporto questi posti.
Così altre due ore, nel pomeriggio, passate a rimbalzare tra otorino-laringoiatria e pediatria dove mi fanno il "gioco delle tre carte": 'vada di qui... No, di lì... Ritorni col foglio blu al sesto piano... Poi timbri a Napoli e ci porti un bacio a Firenze' seeee... no,vabbè... Io e il Giò eravamo protagonisti della puntata de Asterix (mi sembra sia...le sette fatiche di Ercole o qsa del genere) cmq finalmente qualcuno ci accoglie e con una semplice pinzettina da ciglia sfila sto ca@@o di filo blu diventato "elettrico".
The end @______@

Ed è passata anche la festa del papà...Le maestre hanno fatto un buon lavoro: parlando dei papà in classe hanno scritto su dei bigliettini i pensieri dei bimbi a riguardo.
Il tutto si presenta in una busta rigida arancione con un bel disegno che rappresenta il genitore padre (sembra Alien ma fa niente).


Ma quanto erano deliziose due delle quattro pizzettine "alla Napoli" che impacchettate in un vassoietto trasparente accompagnavano il pensierino per papi! Un grazie speciale alla cuoca della mensa ;)
Poi non è finita: un calco grigio.. Grigio... ma grigio!! Tipo "fumo di Londra" và: raffigurava il volto di Luca......... ^_^! Alle volte i lavoretti dei bimbi sono un po' imbarazzanti ma taaanto carini.




Quello che mi ha intenerita tantissimo di questa festa è stata la mano di Luca: solitamente lavoratrice instancabile sulla tastiera del pc, invece oggi fuggiva dal lavoro per stringere la busta arancio con i bigliettini e leggere i pensierini del piccolo Giò...


(come se io dall'altra stanza non mi accorgessi di nulla...)
Auguri SuperPapà! ;)

venerdì 15 marzo 2013

La mia città del cuore (dove vivrei /torno volentieri perchè...)


Con questo post partecipo alla staffetta: DiBlogin Blog dove ogni 15 del mese si tratta un argomento scelto dal Tim.
L'argomento definitivo è: "La mia città del cuore (dove vivrei /torno volentieri perchè...)", come da preferenze sondaggio.

Sarò sincera: non ho una città a cui tengo particolarmente e se torno nella mio paesino natale mi fa piacere rivedere le strade nelle quali passeggiavo vent'anni fa.

Poi però sento subito la mancanza della mia casa attuale e non vedo l'ora di sentirmi a casa :)




6. Mamma & Donna - http://www.mammaedonna.info
8. Il mondo di Cì http://ilmondodici.blogspot.it
11. Ferengi in Bruxelles http://ferengibruxelles.wordpress.com/
14. Elisabetta Mattiello http://www.maisonlab.it/
21.Désirée Pedrinelli -www.letturealcontrario.com
25. Vita da Stre...Mamma http://curvymommystyle.wordpress.com
28. Veronica Zanchi per Livin'+Abroad http://veronicafromusa.blogspot.it/
29. Antonella Marcucci - http://luccaguide.wordpress.com
30. I Viaggi dei Rospi - http://www.iviaggideirospi.com
31. Design Therapy - http://www.designtherapy.it/
42. Ilsaporedelsole www.ilsaporedelsole.it
44. Mammerri www.mammerri.com
47 Bodò. Mamme con il jolly http://www.bbodo.it/tag/di-blog-in-blog/

sabato 2 marzo 2013

Non solo genitori

 
Perché da quando sono nati i nostri bambini abbiamo rinunciato a gran parte di quello che eravamo, a tanto di quello che facevamo prima con gli amici, in coppia, da soli e in famiglia.
A troppo di quello che ci piaceva fare insomma.

Perché riscoprirsi con un bambino non è mai facile, perché crescendo si cambia tutti e di conseguenza cambiano gli equilibri.
Perché alle volte ci si improvvisa (non sempre con successo ma spesso con estrema fatica): medici, pediatri, cuochi, avvocati, commercialisti, pedagogisti, sarti, educatori, insegnanti di tutto, filosofi, clown, guide, amici, compagni di gioco, casalinghi, istruttori di nuoto etc..

Si fa di più per tenersi sempre informati su tutto e si scopre di non saperne mai abbastanza.
Perché se sbagliamo poi ce ne pentiamo prima di subito.
Se diventi un genitore gioco-forza impari ad essere una figura poliedrica nel mondo, soprattutto nel tuo.

I veri ruoli di madre e padre non hanno un limite se non quello del bene che si vuole ai nostri figli, un bene infinito.