sabato 1 dicembre 2012

Avere dei figli in Italia = un casino.

Questo è un argomento che si perde nella notte dei tempi e potremmo anche parlarne per ore, ma rimane un fatto schiacciante: in Italia le famiglie non vengono aiutate per niente.





Sono una cantante lirica con un bimbo 3n e un marito ingegnere freelance.
Viviamo in affitto e abbiamo una macchina in comune.
Niente sky ma "salviamo" le vacanze estive.

Quando sono rimasta incinta lavoravo al mattino come educatrice di sostegno per una bimba affetta da disprassia muscolare in un asilo privato e nel pomeriggio cantavo in Alisa nella Lucia di Lammermoor.
Quel mese (il terzo) mi sono strapazzata tanto che a momenti...beh, lasciamo perdere...

Ad ogni modo per la maternità non ho beccato neanche un soldino perché per il comune l’ISEE era troppo alto e superavamo, come reddito famigliare, di pochissimo il tetto massimo. Troppo ricchi per lo stato.
Abbiamo provato anche con il sussidio statale ma per l’INPS, sempre per un pelo, non arrivavo (come ore lavorative) al tetto minimo sufficiente (secondo loro) per poter accedere ad un contributo per la maternità.

Alla fine siamo stati costretti ad aprire in banca un "Fondo nuovi nati" cioè un prestito a tasso agevolato. Che abbiamo prosciugato.


Poi i problemi non ti mollano se conti anche che il nanetto è nato a Gennaio 2010 e quindi alla materna dovrà, giustamente, entrare a settembre 2013.
Io ho provato a chiedere se è possibile prenderlo quest'anno, ma la direttrice del nostro circolo di zona ha detto:
'se lei mi porta la domanda noi la possiamo cestinare tranquillamente'
@_@
'ma come?...non c'è un posticino per lui?...in fondo fà i tre anni a gennaio e fargli perdere 7 mesi è un sacco di tempo, non è il caso...non è d'accordo anche lei?' disperata io
'le ripeto che non ci sono posti e la precedenza si dà agli stranieri con un reddito basso e..blablabla'
vabbè niente...torno a casa delusa.

Ragionando: sì. Ok. Ma tre lunghi anni io e lui che facciamo? Ci guardiamo nelle palle degli occhi?
NOo
E allora lo iscrivi alla materna privata.
Il Mirra (che non risulta nel mio circolo di zona) è un asilo a due ale: nido e materna (con una parte di questa, privata e una comunale) che costa. Eccome. Ebbene sì.
Ma almeno, partendo da quell'ala privata, sei nella speranza che lo inseriscano l'anno prossimo nell'ala materna-comunale.

Sì, perché...alla materna comunale del tuo circolo mica è detto che te lo prendano. Santa pazienza aiutami tu
E che dobbiamo fare?

Mi piacerebbe vivere in Francia per tutto il sostegno che danno alle famiglie... ma vivo qui e non vorrei andarmene.
Siamo in Italia.
Ho detto tutto?

Amen



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