giovedì 27 settembre 2012

una giornata NO

Ok.
Non tutte le giornate sono il massimo ma oggi non ne va una dritta.
Questa notte sono nel vortice di un mal di pancia ma alle sette, stamattina, sono in piedi. Ce la posso fare.
Nonna, bimbo e sottoscritta pronti per colazione!
-mamma e il papà?
..Il papà l'ha inghiottito il sole dell'alba fuori dalla porta.
-e io vado all'asilo.
Bravo!


Dunque.
Alzarsi, bagno, mangiare, lavare denti, perdere un po' di tempo per convincere la "belvetta" a stare fermo mente ci si veste!
Salire in macchina. Sterzare e filare dritti al baby-parking. WROOOOOMM!
Proseguire sereni fino al centro commerciale per una spesa sana, rilassante ed economica.
Unico punto positivo: oggi la giornata mi ricorda una puntata di Heidi. Il cielo è terso. Il sole brilla come un cristallo e scalda bene la maglietta che porto. Quando respiro, respiro luce.
luce fresca e sana.


-Massìì, dai, ci mettiamo una mezz'oretta e poi con calma adiamo a riprende il Giò.
SI', come no, sono già le..le? 12.00!! E' già finita la mattinata e siamo ancora alle casse! C'è un traffico pazzesco e la fretta ci solletica i piedi.

All'asilino:

Ciao educatrice di Giovanni, allora com'è andata oggi. Ha fatto ancora il monello come negli ultimi dodici giorni?
-Guarda. Da stamattina è stato una parabola di Iperbole: allontana i compagni, li spintona, si impossessa dei loro giochi lanciandoli dietro di sè (non curandosi dei viventi dietro di lui) Poi, nonostante gli inviti a sistemare i giochi "caduti" di tutta risposta "Mister Hyde" si gira arrampicandosi sull'igloo di palline.

Dentro di me, non rimane altro che piangere. Accidenti, mi dico. ma CHECOSADEVOFAAAARE?
 ..ho voglia di gridare come un bambino nella speranza che qualcuno di più Potente mi senta e mi riporti indietro nel tempo, quando ancora non dovevo preoccuparmi della crescita di un altro essere umano. Estenuante. Davvero. Specie in questo periodo :-(
Carichiamo noi e il piccolo "attila" in auto. Tiro un sospiro per affrontare l'altra metà della giornata. Così, ci dirigiamo verso casa.

Ma con chi mi RI-trovo a fare i conti? ..con un individuo dall'atteggiamento arrogante.
Anche dopo mille preghiere di rispetto nei tuoi confronti, calpesta la tua speranza di poter convivere con una persona civile.
gli dico:
PUOI SPOSTARE LA TUA MACCHINA PER C-O-R-T-E-S-I-A?!
dopo un po' una vocina molle e noncurante risponde:
-Oh, sì, ora esco e vado a pranzare..ehm, attendi un attimo.
ZERO. non riesco a farmi capire. Tristezza infinita per l'umanità.
Ed è allora che: nello specchietto della mia auto vedo una ruga in volto che prima non c'era.

Saliamo a pranzare e poi a nanna. Pranzo a ore 13.00. Nanna del pupo a ore 15.30.
Scrivo per sfogare la mia rabbia. Scusate, chissà che la catarsi funzioni.


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